giovedì 10 novembre 2011

Gubbio, Simoni: "Abbiamo ragazzi in gamba. Il mio ritorno? Dovevo rimanere solo per una gara, ma..."

Maestro del calcio. Il ritorno vincente con l'affermazione sulla corazzata Torino con la matricola eugubina che, nonostante lo stop di Vicenza, sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per questa categoria. E dopo Fabio Pecchia, l'ormai ex direttore tecnico ha ripreso il timone ripartendo dall'amata panchina. Gigi Simoni da Crevalcore, contattato IN ESCLUSIVA da TuttoB.com, ci racconta il "suo" Gubbio.

Simoni, è appena tornato su una panchina. Che sensazione fa dopo qualche anno di distanza?
“Non ero in panchina, ma facevo il direttore tecnico e dunque ero sempre a contatto con la squadra: non c’è, dunque, grande differenza. Però diciamo che questa situazione è un piacere riscoperto, dopo tanti anni di questo mestiere, al quale sono davvero molto affezionato. Devo dire che a volte è stressante come impegno, soprattutto per ciò che si vive, ma alla fine mi diverto. Confesso che non avevo intenzione di riprendere a fare l’allenatore. Nemmeno un pensierino mi era venuto in 5 anni! Poi dopo questa situazione, non si era trovato il sostituto e hanno chiesto al sottoscritto. Dovevo rimanere per una partita e alla fine…(ride)”
Con lei il Gubbio ha iniziato a far sul serio e a fare punti. Secondo lei quale problema può aver avuto Pecchia?
“Pecchia ha avuto dei problemi che possono capitare per uno che inizia un campionato in una categoria diversa ed estremamente importante, come la Serie Bwin. Ha fatto esordire tanti giovani e questi non avevano mai giocato in questa serie. Normale, dunque, che ne abbia risentito lui.”
Un gruppo di giovani dalle belle speranze, quello che in estate ha costruito…
“Si, parliamo di tanti giovani e sono davvero molto in gamba: si stanno abituando alle difficoltà che la Serie B mostra e speriamo che migliorino ancora per ottenere la salvezza in un campionato molto complesso. Noi dobbiamo accumulare esperienza e giocando ci saranno molti miglioramenti.”
Sabato è arrivata una sconfitta a Vicenza. Come giudica la gara?
“La gara è stata abbastanza equilibrata. Siamo andati sulla parità dopo essere stati in svantaggio, abbiamo realizzato un bellissimo gol con una bella azione e poi, nel secondo tempo, abbiamo iniziato con alcune occasioni da gol favorevoli a noi, come il palo colpito e un buon intervento dell’estremo vicentino. Rigore ed espulsione hanno condizionato la gara, la cui storia è stata cambiata. Fino al secondo rigore per loro, abbiam giocato a pari livello”

Domenica, al “Barbetti”, arriva il Sassuolo, in forma smagliante. Che gara si aspetta dai neroverdi e come proverete a fermarli?
“Non so come faremo. Speriamo di riuscirci (ride). Loro sono forti, sono abituati alla categoria ed hanno gente di valore in tutti i reparti, l’allenatore è molto bravo e quindi sarà difficile, sono terzi in classifica. Ma non scordiamo che abbiam battuto la prima, ovvero il Torino. Mi aspetto una buona gara dal Sassuolo, ma noi dobbiamo rispondere presente”
Le trattative iniziano ufficialmente a gennaio, ma praticamente adesso hanno il via i primi accordi. Farete nuovi acquisti?
“No, non ne abbiamo bisogno. Siamo 24-25 in rosa e sono troppi, non possiamo certo incrementare un numero già grande...”
Qualcuno in uscita, allora?
“Si, ci potrebbero essere partenze, specie per chi non è contento della sua posizione all’interno del club. Qualcuno dovrebbe partire…”

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