sabato 1 ottobre 2011

Bari-Livorno 1-0, "Si vis pacem para bellum": Borghese stende gli amaranto

Memento audere semper. "Ricordati di osare sempre", avrà sicuramente detto Vincenzo Torrente negli spogliatoi in un momento più complesso del previsto. Due punti di penalizzazione giunti in fretta e furia in quel pomeriggio di ieri che il "Buon Matarrese" ha voluto rendere infernale ad una tifoseria stanca delle continue ingiustizie e sofferenze subite da una gestione che, probabilmente si è stancata di mantenere il club, ma che sta distruggendo le passioni di molti. Tuttavia la gara è stata preparata al meglio dal tecnico di Cetara, che riesce a distogliere l'attenzione dalla brusca situazione in cui vige il galletto, riuscendo a segnare al primo affondo, al minuto 7, quando un cross impeccabile di Mariano Bogliacino, ritrovato tecnicamente e psicolgicamente sulla linea mediana di centrocampo, trova Borghese, match-winner della gara, che stacca indisturbato e batte un Bardi incolpevole, ma autore di alcuni svarioni che potevano costar cara la pelle agli amaranto, sottomessi nei primi minuti in cui Bogliacino coadiuva perfettamente il lavoro di De Falco, tra i migliori in campo, a differenza di un Donati ancora in fase di recupero sulla forma atletica e tecnica; quando il capitano riuscirà a rilanciarsi, allora la mediana sarà preziosa e si potrà puntare sempre ad maiora. La difesa a 4 è impeccabile, con Crescenzi e Garofalo propositivi nella prima frazione e maggiormente limitati nella seconda, dove diminuisce anche il lavoro del gigante Borghese e di Claiton, anch'egli in gran forma. Rivas fa sentire di essere di un'altra categoria, offrendo falcate che impensieriscono non poco Salviato, costretto a ripiegare sempre ed a farsi aiutare dall'interno di centrocampo, messo allo sbaraglio dall'argentino, a tutto campo, per una gara lodevole terminata con qualche crampo. Marotta lavora in progress, riuscendo ad ingannare gli uomini di Novellino con movimenti preziosi, ma mai coordinati con la fase finale, vedi termine' tiro in porta', ancora lontano dalle dimensioni dell'ex Lucchese che riesce comunque a strappare gli applausi, meritati, degli addetti ai lavori. Avulso dal gioco De Paula, a dimostrazione che in qualsiasi posizione venga inserito, il brasiliano non rende.