mercoledì 2 novembre 2011

...con Muraro

Affianco ad un mito: favoloso! Quest'oggi ho avuto l'onore di intervistare Carlo Muraro, ex centravanti di Inter e Varese, con cui abbiamo discusso di puglia (il tutto sull'esclusiva per pugliacalcio24.it domani alle 12) ed altro, presente adesso su questo blog. Ecco l'intervista integrale:



Partiamo dal campionato dell'Inter: gli obiettivi non sembrano essere rispettati e si parla di scudetto compromesso. Lei come la vede?
"La penso anche io così, la vedo troppo distante dai primi posti in classifica. Alcune situazioni mi fanno pensare in negativo, ma ha sempre le qualità e la forza per recuperare formazioni"

Per lo scudetto: chi vede come favorite?
"In primis il Milan, poiché credo abbia l'organico tecnicamente più completo rispetto alle altre compagini. Dopo ci metterei la Juventus, che sta facendo bene e penso possa proseguire il buon cammino. Se continua sotto quesi standard farà bene..."


Sul Napoli, invece?
"È una grande squadra, però non la metto tra le favorite, poiché mi sembra che ci tenga molto per andare avanti in Champions e non ha una rosa completa come le altre per andare avanti in due competizione."

Tra le sue ex squadre c'è l'Udinese che ogni anno vende pezzi pregiati e fa sempre meglio?
"È sempre una sorpresa, perché vende i calciatori migliori e ne recupera con altri di stessa bravura, ma sconosciuti e con meno esperienza. Alla fine, dunque, non si parla nemmeno di sorpresa, sopratutto per Guidolin. So come lavoro, non lascia niente al caso ed è pignolo. I risultati lo dimostrano, anche se non so se riuscirà a durare fino alla fine, visto l'altro impegno in Coppa importante."

A faticare, quest'anno, c'è anche la Roma?
"Secondo me loro partono da presupposti differenti rispetto alle altre compagini. Ha cambiato allenatore, filosofia e tanti giocatori. Si è ringiovanita e così, quindi, sulla carta dovrebbe avere più tempo rispetto alle altre. Ma nel calcio italiano i risultati sono sempre la cosa più importante e non vorrei, magari, che Luis Enrique pagasse per questo. Ha iniziato e proseguendo bene."

Per quanto riguarda il Catania, diciamo che si sta confermando. Pensa che possa conquistare un posto in Europa?
"Son cresciuti molto rispetto alla scorso anno, soprattutto per mentalità e maggiore consapevolezza nei propri mezzi. È un'Argentina 2, praticamente. Non smettono mai di giocare a calcio. Tante volte riesce a ribaltare le partite e per adesso è una piacevole sorpresa, ma potrebbe anche continuare di questo passo."

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