Pescara, Immobile: "Voglio portare la squadra in alto. Ecco cosa ha di speciale Zeman"

Classe 1990, 18 reti in campionato (solo due rigore) oltre che sempre più decisivo nel contesto-Pescara. Ciro Immobile è la felice stella dell'intero campionato di Bwin, che probabilmente ammirerà per l'ultimo anno il gioiellino di Torre Annunziata, già corteggiato da buona parte della Serie A. Gli abruzzesi, però, vorrebbero centrare una promozione storica e lo stesso centravanti scuola Juve potrebbe offrire una gran mano alla squadra verso un obiettivo impronosticabile ai nastri di partenza. Per capire lo status dei biancoazzurri ed i segreti di una squadra che viaggia a gonfie vele la redazione di tuttob.com ha contattato in esclusiva il ventunenne centravanti campano.

Stagione stratosferica da parte del Pescara. Quale il vostro segreto?
"Il segreto è il lavoro, l'impegno e il mettersi a disposizione del mister e della squadra"
Il vostro terzetto offensivo è sempre più formidabile. Quanto vi sentite fondamentali nel progetto abruzzese?
"La nostra forza è il gruppo, noi non parliamo mai di singoli. Se il terzetto offensivo segna è perché la squadra ci mette nelle condizioni di trovarci davanti la porta avversaria"
Secondo molte testate giornalistiche lei potrebbe restare al Genoa il prossimo anno. Quanto c'è di certo?
"Credo sia presto per parlare dell'anno prossimo: sono a Pescara, gioco con il Pescara e vorrei portare il Pescara in alto"
Pensate di poter arrivare in Serie A direttamente e senza bisogno dei play-off?
"Noi ce la mettiamo tutta giocandoci ogni partita come se fosse quella decisiva, dando il cento per cento in ogni occasione: credo che sia la ricetta giusta per ambire a traguardi importanti"
Quanto conta Zeman sul vostro rendimento e cosa ha di speciale il boemo?
"Il mister ha una grande cultura del lavoro e ci insegna tanto sia in campo che fuori. Ha sempre la parola giusta al momento giusto, ti fa capire quali movimenti stai sbagliando e ti insegna a fare le cose nel migliore dei modi"
Cosa vuole dire alla tifoseria biancazzurra?
"Di seguirci sempre perché abbiamo bisogno del loro supporto e del loro immenso calore"