Il Bari conquista un punto d'oro e pur non vincendo, Torrente, può essere fiero dei suoi ragazzi. In campo e' stato annullato il divario tecnico con la capolista! Prestazione che fa ben sperare in attesa di conoscere l'eventuale penalizzazione...Sarebbe un vero peccato, soprattutto dopo lo sforzo che tutti i ragazzi stanno offrendo. Perchè, come ci teneva a ricordare negli studi di sky Gianluca Di Marzio, 9/11 della squadra scesa in campo al cospetto della capolista, non superava i 24 anni di età. Aggiungiamo, anche, che buona parte dell'organico proviene dalla Lega Pro, senza esperienza, dunque, in categoria. Ma a tutte le avversità che si stanno presentando, il cuore e la consapevolezza nei propri mezzi ha prevalso su tutto e fermare l'equipe dell'ex Ventura non era l'impresa più semplice che potesse capitare, dopo la sconfitta interna con il Verona.
Biancorossi che, come sottolineavamo precedentemente, obbligano il Torino ad inventarsi spazi chiusi in ogni zona del campo, con una fase difensiva applicata alla perfezione e pronta a risucchiare il fatale Bianchi nella morsa difensiva. I granata attaccano, ma non feriscono. Dopo pochi minuti uno stacco imperioso di Pratali viene sventato da De Falco nei pressi della linea di porta, ove cinque più tardi arà Ceppitelli a salvare su conclusione, debole, di Di Cesare. Defendi contiene l'out destro e la fase di spinta richiesta dall'allenatore genovese non è perfetta. Tuttavia, le armi per far male le ha anche il Bari e l'esterno ex Atalanta serve al centro dell'area Caputo, che di testa manda di poco alto. In 20 minuti lo sterile attacco dei padroni di casa porta a una sola conclusione di Sgrigna, sventata da Lamanna. Ma il Bari dimostra di offrire la parte opposta della medaglia in trasferta, ove la squadra è nettamente più corta e precisa, rispetto alle gare casalinghe, dove imporre il gioco diventa fondamentale. A 5 dalla fine è Bellomo a sfoderare un destro che sfiora il palo. Sarà solo il preludio alla rete di De Paula, nato da un cross, deviato, di Ceppitelli. La ripresa sembra avviarsi sotto il profilo del cinisimo per i padroni di casa, che sfruttano un errore in fase di disimpegno di De Falco, per realizzare, con Antenucci, il gol del pari, a questo punto della gara meritato. Nel finale, con l'uomo in più per rosso a Polenta, paradossalmente, il Toro fatica di più a macinar campo e le occasioni provengono solo da tiri dalla distanza. Sbilanciarsi, però, fa male e per poco una ripartenza di De Paula non stronca Coppola. Gli assalti finali sono rovinati dall'ingenuità di Bianchi, anch'egli finito sotto la doccia anzitempo. Non c'è spazio a vere occasioni, ma a timidi assalti dovuti al cuore e non alla testa. Al galletto un punto meramente fondamentale per il morale, più che per una classifica che rischia di aggravarsi quest'oggi.
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